ESSICCAMENTO
Il trattamento di essiccamento è effettuato all’interno di evaporatori nei
quali il rifiuto è caricato dopo triturazione (rifiuti in colli) oppure direttamente
nel caso di rifiuti sfusi prelevati direttamente dai loro contenitori.
Il rifiuto viene successivamente sottoposto all’azione combinata di vuoto
e calore (fornito facendo circolare nella camicia esterna dell’essiccatore
olio ad elevata temperatura. Il risultato è l’evaporazionje delle sostanze
volatili presenti nel rifiuto, poi condensate e raccolte.
DISTILLAZIONE
La distillazione può essere effettuata nel DS56 oppure nel impianto MABO, evaporatore a film sottile, partendo direttamente da rifiuto sfuso.
LAVAGGIO PLASTICHE E METALLI
Tale operazione consiste in un lavaggio con solvente di specifici rifiuti caricati in macchina. Il solvente detergente viene recuperato per essere nuovamente utilizzato, mentre il residuo lavato viene essiccato per dar modo di recuperare il massimo del solvente utilizzato nel lavaggio.
SELEZIONE e CERNITA
alcuni rifiuti subiscono l’attività di selezione e cernita, operazione manuale nella quale i rifiuti, in base alle loro caratteristiche chimico-fisiche, sono separati in varie frazioni.
TRATTAMENTO CHIMICO E FISICO
Tali operazioni sfruttano le caratteristiche possedute dai rifiuti di partenza
con lo scopo di produrre un rifiuto combustibile adatto all’alimentazione
di impianti finali di recupero o di smaltimento.
MISCELAZIONE
La miscelazione viene effettuata previo accertamento di fattibilità mediante PROVA DI MISCELAZIONE su piccola scala mantenendo in proporzione i rapporti di miscelazione dei rifiuti. La miscelazione avviene all’interno dei SILOS/FOSSE adibite a tale operazione. La miscelazione è così da intendersi come quell’operazione che non porta alcun mutamento alle caratteristiche di partenza dei rifiuti miscelati. Una volta completata la miscelazione, la miscela viene spostata, utilizzando il carroponte mobile in un silos di stoccaggio in attesa di invio ad altro impianto.
ACCORPAMENTO
Se i rifiuti risultano avere lo stesso codice CER (e se il rifiuto risulta essere pericoloso, anche le stesse classi di pericolo), si procede all’accorpamento, necessario talvolta ad ottimizzare i volumi dei rifiuti.
TRITURAZIONE
L’attività di triturazione avviene in atmosfera soprasatura di azoto e successivamente stoccati nei SILOS, in attesa di essere avviati in impianto finale terzo. La triturazione/adeguamento volumetrico può avvenire anche mediante l’utilizzo del polipo direttamente in silos.
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